CONFIGURAZIONE DELLA RETELa rete agrometeorologica è costituita da 96 stazioni elettroniche, dislocate su tutto il territorio regionale: 14 sono installate in provincia di Frosinone, 12 in provincia di Latina, 15 in provincia di Rieti, 28 in provincia di Roma e 27 in provincia di Viterbo. Inoltre, per 2 stazioni meccaniche ubicate nei comuni di Tarquinia e Canino, esistono nella banca dati del SIARL, rispettivamente le misure dal 1980 e dal 1983 ad oggi. Il SIARL è anche equipaggiato con una stazione trasportabile utilizzata a supporto di sperimentazioni agrarie, dislocata di volta in volta su siti diversi a seconda di specifiche necessità. Tutti gli apparati sono dotati di un numero di sensori che, a seconda delle esigenze del sito, varia da un minimo di 3 ad un massimo di 12. Alcune installazioni sono equipaggiate di sensori TDR (riflettometria nel dominio del tempo) per rilevare il contenuto d'acqua nel suolo a profondità variabili da -10 a -80 cm. Tutte le stazioni sono alimentate per mezzo di un modulo fotovoltaico, integrato con batteria tampone e regolatore di carica, che le rende completamente autonome dal punto di vista energetico. La batteria tampone è dimensionata in modo da garantire la completa funzionalità degli apparati nel loro complesso, compresi quelli di comunicazione, per un periodo di almeno 5 giorni nella caso della configurazione più complessa. Le stazioni sono state installate rispettando le prescrizioni dell'UCEA, oggi Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; i sensori installati sono conformi alle normative W.M.O. (World Meteorological Organization) e le apparecchiature sono prodotte da aziende quali: SIAP, CAMPBELL e MTX. Le grandezze che si rilevano a cadenza oraria sono: |
Le aggregazioni temporali per tutte le misure rilevate sono giornaliere, decadali, mensili e annuali. |