GLI APPARATI DI RILEVAMENTO Tutte le stazioni sono dotate di datalogger, per l'acquisizione e l'elaborazione dei dati, funzionanti in condizioni ambientali estreme (temperatura da –20 a +70 °C; umidità relativa 0-100%), e di modem GSM per la trasmissione dei dati al Centro di Controllo, che rendono automatiche le operazioni di rilevamento dei dati. In altre parole i datalogger hanno la duplice funzione di misura e di telecomunicazione, in particolare la prima funzione si esplica attraverso l'utilizzo di sensori specifici per ognuna delle grandezze rilevate. Le funzioni di telecomunicazione consentono la transazione dei dati al Centro di Controllo, infatti tutta la rete è collegata mediante modem GSM, pertanto il datalogger interfacciando e interrogando un set di sensori specifici acquisisce le misurazioni e le trasmette via modem GSM al Centro di Controllo. Le misure, scaricate tutte le notti mediante chiamate automatiche, vengono uniformate e rese disponibili entro le ore 10 del giorno seguente. Le modalità di acquisizione possono essere, a seconda della grandezza misurata:
Tutte le stazioni sono programmabili, dal Centro di Controllo o in loco, ovvero è possibile modificare alcune specifiche di misura, come ad esempio il periodo di acquisizione o l'intervallo di elaborazione (il tempo in cui si effettua il riepilogo ponderato). L'intervallo di elaborazione può essere di 24 ore (riepilogo giornaliero), 60 minuti o addirittura 10 minuti, quando si verifica l'evento (precipitazione). Gli ingressi e le uscite delle stazioni sono protetti da sovratensioni e transienti di corrente generati da scariche elettromagnetiche esterne. |